Come creare e condurre percorsi di stage di valore nel turismo.

Oltre all'assunzione di dipendenti, un altro modo per ampliare il bacino di talenti della tua azienda è quello di inserire stagisti. Uno stage, che dura di solito da tre mesi a un anno, può poi trasformarsi in un'offerta di lavoro stabile. Indipendentemente dalle dimensioni della tua attività, con un programma di stage nel settore turistico e dell’ospitalità potrai in prospettiva risparmiare tempo ed energie.

Scopri in questo articolo perché dovresti assumere stagisti, come sono strutturati i programmi di stage dei grandi operatori del settore alberghiero e quali linee guida seguire nell’assunzione di stagisti internazionali. Nella nostra guida completa in 10 punti scoprirai inoltre come elaborare il tuo programma di stage nel turismo. Scaricala ora e salvala per consultazioni future.

I vantaggi di impiegare stagisti nel settore dell’ospitalità

Perché assumere uno stagista? In primo luogo, gli stagisti aumentano il personale dell'azienda e possono essere di supporto agli altri dipendenti nello svolgimento di compiti che non richiedono grandi competenze, ma che sono essenziali per il funzionamento quotidiano dell'attività. Ad esempio, gli stagisti al front desk sono perfettamente in grado di accogliere chiamate e richieste dei clienti, svolgendo quindi un incarico importante ma abbastanza semplice. In questo modo, i dipendenti più esperti possono concentrarsi su altre mansioni.

Gli stagisti portano altri vantaggi, come l’introduzione di nuove idee in azienda. Vedendo le cose con occhi nuovi, queste risorse potrebbero suggerire strategie e soluzioni a cui il personale impiegato da più tempo non ha fatto caso. Gli stagisti potrebbero, per esempio, sfruttare al meglio i social media per promuovere la tua attività.

Gli stagisti possono anche essere la soluzione ideale alla costante mancanza di talenti, problema particolarmente avvertito nel settore dell'ospitalità. Anche i lavori stagionali possono, in una certa misura, essere svolti da stagisti qualificati. Poiché il numero di dipendenti necessari varia a seconda del periodo dell'anno, i tirocinanti sono risorse che possono entrare in gioco nei momenti di picco ricoprendo (parzialmente) i ruoli stagionali. Ad esempio, una nave da crociera avrà bisogno di più personale di cucina e di sala durante l'estate, ossia in alta stagione. I vantaggi sono per entrambe le parti: l’azienda e gli stagisti. (1)

Ci sono comunque alcuni aspetti da tenere a mente. Il lavoro da stagista non è un lavoro non pagato o sottopagato, ma va retribuito con uno stipendio ragionevole, commisurato ai compiti richiesti. Inoltre, è sbagliato assegnare agli stagisti mansioni umili che non arricchiscono il curriculum, come fare il caffè, le fotocopie o esclusivamente lavare i piatti. D'altra parte, è sbagliato anche pretendere troppo dai tirocinanti, non avendo conoscenze ed esperienze paragonabili a quelle dei dipendenti fissi. Sarà quindi necessario dedicare loro tempo e risorse, come l’affiancamento di un tutor, per promuoverne la crescita e lo sviluppo di competenze che aumenteranno la possibilità di assunzione a fine stage.

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Come le grandi aziende organizzano e attuano i programmi di tirocinio

Le aziende consolidate di solito forniscono informazioni chiare e precise negli annunci per stagisti, tra cui le mansioni da svolgere, i requisiti richiesti per il lavoro, la durata dello stage, il compenso e i benefit per lo stagista. Facciamo l’esempio di Marriott, che ha oltre 7.600 proprietà in tutto il mondo. Marriott offre molte opportunità di stage in vari reparti, come nel servizio di ristorazione, nelle relazioni con gli ospiti e nel settore prenotazioni. Al momento è offerto uno stage di sei mesi nel servizio di ristorazione del resort di Koh Samui, in Tailandia. Il tirocinante avrà il compito di accogliere gli ospiti e rispondere alle domande sul menu, prendere le ordinazioni, servire al tavolo, pulire e riapparecchiare, oltre che preparare i vassoi con le pietanze. Insieme a un compenso mensile, il tirocinante riceve benefit per l'alloggio, la sponsorizzazione del visto, l'assistenza all'arrivo e l'opportunità di essere poi assunto.

Linee guida sugli stage per Paese

Ogni Paese ha le proprie leggi riguardo l’accoglienza di stagisti dall'estero. Qui di seguito ti illustriamo le linee guida sugli stage in Francia, Italia, Spagna e Arabia Saudita.

In Francia, i requisiti variano a seconda del Paese di provenienza del tirocinante e della durata dello stage, che può essere superiore o inferiore a tre mesi (1). Nel 2021, la legge prevedeva che gli stagisti in Francia fossero pagati 3,90 euro all'ora. (2)
In Italia, gli studenti extracomunitari devono richiedere il visto per tirocinio in Italia. Se un potenziale stagista non proviene da un Paese dell'UE ma vive già in Italia con un permesso di soggiorno valido, si applicano le stesse regole dello stage per un cittadino italiano.
Gli stage nel Regno Unito sono soggetti a regole diverse. Uno stagista classificato come lavoratore ha diritto al salario minimo nazionale. (3)
Per i tirocini in Spagna, gli stagisti stranieri possono richiedere il visto per tirocinio. Se non soddisfano i requisiti, possono ottenere un visto per studenti. (4)
Per le aziende in Arabia Saudita, gli stagisti provenienti dall'estero devono ottenere un permesso di lavoro o un visto di residenza. (5)

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Il nostro consiglio è di scegliere un'opzione che sia in linea con gli obiettivi e le esigenze della tua azienda. (6)

I prerequisiti per organizzare un ottimo programma di tirocinio nel settore dell'ospitalità

Sono diversi gli aspetti che entrano in gioco nella creazione di un buon percorso di stage per la tua attività. Uno di questi è dedicare tempo ai tirocinanti che, all'inizio dello stage, devono essere orientati e informati su come funziona la tua azienda, cosa ti aspetti da loro e quali altre opportunità interne potrebbe aprirsi in futuro. In questo modo, gli stagisti si sentiranno più sicuri nel proprio ruolo.

Un altro fattore, fondamentale in un percorso di tirocinio, è affiancare un tutor allo stagista, ossia un dipendente senior o anche junior dell'azienda che funga da guida e aiuto e su cui il tirocinante può fare affidamento per imparare i segreti del lavoro. Il tutor deve offrire regolarmente suggerimenti e feedback utili a migliorare e, inoltre, la sua funzione è di far sentire lo stagista più legato al team.

Un buon programma di tirocinio deve basarsi su obiettivi e progetti ben definiti affidati allo stagista, che si trova nella tua azienda per acquisire conoscenze e migliorare le proprie competenze. Assegnare, pertanto, al tirocinante almeno un progetto che abbia un inizio, una parte centrale e una fine è essenziale in ottica di responsabilizzazione e sviluppo della fiducia e sicurezza necessarie per continuare a lavorare nell'ospitalità una volta completato il progetto. (7)

Infine, qualsiasi azienda che desideri implementare un percorso di stage deve disporre di risorse adeguate per garantirne una buona riuscita; risorse sia finanziarie, che di personale dedicato al programma, che di forniture e materiali eventualmente necessari allo stagista per svolgere i compiti quotidiani e i progetti assegnati.

Come creare un programma di stage nel turismo in 10 punti

Iniziamo?

Ecco i primi 5 passi per creare un programma di tirocinio nel settore dell’ospitalità che dia valore alla tua azienda:

1. Ricerca

Individua il motivo per cui vuoi offrire uno stage. Quali saranno i vantaggi per te e lo studente? Cosa offre la tua azienda? Vuoi prendere in considerazione solo le scuole alberghiere o qualsiasi studente andrà bene? Offrirai stage solo a studenti locali o anche a studenti stranieri? In questo secondo caso, tieni presente il costo aggiuntivo associato e ricorda di controllare anche i requisiti più recenti per il visto previsti da ogni Paese.

2. Collabora

Chiedi ai membri del tuo team: in quali reparti è possibile attivare un tirocinio, chi può fungere da tutor-guida e assistere lo stagista nelle operazioni quotidiane, quali progetti e compiti di valore utili a un’esperienza di stage è possibile assegnare nei prossimi mesi? Ricorda di verificare quanto tempo, risorse e budget il tuo team sarà in grado di dedicare al tirocinante, che può eventualmente ruotare tra i diversi reparti così da conoscere ciascuno di essi e comprendere meglio il funzionamento dell’azienda.

3. Pianifica

In che modo gli stagisti saranno guidati e chi monitorerà i loro progressi? Assegnerai compiti basati su progetti in corso o futuri utili all'azienda o mansioni basate sugli obiettivi di apprendimento degli studenti? Il nostro consiglio è di individuare incarichi che vadano a beneficio sia dell'azienda che dello stagista. I tutor interni selezionati hanno le capacità di leadership, la disponibilità e la volontà di formare uno studente? Se sì, quante ore saranno dedicate e da chi? Rileva queste informazioni per ogni reparto.

4. Prepara

Stabilisci la durata dello stage e il livello di formazione del tirocinante. Identifica le caratteristiche che il candidato deve avere e presentale in un'offerta/annuncio di stage. Quali informazione deve contenere un’offerta di tirocinio? Solitamente, l'elenco delle mansioni, le qualifiche per il lavoro, la data di inizio e di fine e la retribuzione. In questo modo, i candidati giusti risponderanno al tuo annuncio. Dai un'occhiata a quest’ottima offerta di stage di AccorHotels.

5. Redigi i documenti

Consulta il tuo team o consulente legale per preparare l’accordo di stage. A volte le scuole dispongono già di un contratto, altre volte sono le aziende stesse a redigerlo. Assicurati che menzioni lo stipendio, l'assicurazione, le ore di lavoro, la formazione, i compiti, le aspettative e i risultati. Alcune scuole chiederanno agli studenti di dimostrare di aver raggiunto gli obiettivi di apprendimento alla fine del tirocinio, quindi tieni presente questa richiesta quando definisci le mansioni. Gli studenti stranieri avranno inoltre bisogno di un visto o di una sponsorizzazione; anche questa informazione deve essere indicata nell'accordo e nell'annuncio di lavoro per evitare equivoci.

Speriamo che questa guida ti sia utile per creare un programma di stage nel turismo su misura, facendoti risparmiare tempo ed energie.

Fonti: