Risultati Q1 2021: segnali di ripresa per il settore dei viaggi

Sono arrivati i risultati del 1º trimestre del 2021, e imprenditori, professionisti e studenti in ambito turistico e alberghiero potrebbero sorprendersi di sapere che gran parte del nostro settore sta già facendo progressi! Il 28 aprile si è tenuto un nuovo webinar della serie Hospitality Talks, con il vicepresidente senior per la ricerca di STR, Steve Hood. In questo articolo, parliamo dei dati sui risultati del 1º trimestre per il settore alberghiero, insieme a una previsione per il resto del 2021. Guarda la registrazione del webinar (disponibile solo in inglese) per ascoltare gli approfondimenti di Steve, o leggi la sintesi di seguito per le informazioni chiave.

Iniziamo con una panoramica dei risultati del 1º trimestre 2021 per il settore alberghiero a livello globale. Proseguiamo descrivendo i risultati suddivisi per tasso di occupazione, RevPAR (fatturato generato per camera disponibile) e tariffa giornaliera media (ADR) per paese e regione, seguiti dalle città che hanno visto i migliori risultati nel 1º trimestre. Illustriamo inoltre i fattori che stanno spingendo la ripresa e i segnali di speranza. Per finire, prevediamo quale sarà il tipo di domanda che andrà meglio e quando avverrà la piena ripresa del settore dei viaggi.

Per approfondimenti aggiornati sul settore turistico e alberghiero, scarica il sondaggio Hospitality Pulse di aprile.

Risultati globali del 1º trimestre per il settore turistico e alberghiero

I risultati del settore alberghiero sono stati alterni, e le prestazioni del primo trimestre 2021 sembrano indicare una ripartenza graduale. In questo periodo, a migliorare sono stati America del Nord, Medio Oriente e Australia e Oceania.

Anche America Latina e Nord Africa hanno visto un leggero miglioramento rispetto al 2020. Alcune regioni, come Europa, Sud Asia e Sudafrica hanno registrato un calo delle prestazioni a causa dei lunghi lockdown e delle nuove varianti del virus. I risultati delle grandi città europee sono stati scarsi in generale, soprattutto a Londra, Berlino, Parigi e Roma. Anche San Paolo, Buenos Aires, Città del Messico e Marrakech hanno visto un crollo delle prestazioni.

Occupazione alberghiera nel 1º trimestre 2021

Non ci si aspettava tassi strabilianti di occupazione alberghiera per il 1º trimestre, ma ci sono stati comunque dei progressi. Rispetto al 2020, il dato ha visto un aumento di 1 punto percentuale in America del Nord e, in America Latina e Africa, l’aumento è stato rispettivamente di 4 e 3 punti percentuali. Ad aver registrato progressi notevoli sono stati il Medio Oriente, con un aumento di 6 punti percentuali, e la regione Australia e Oceania, con 5. Altre aree come l’Europa hanno visto un calo di 10 punti percentuali, mentre in Cina il calo è stato del 3%. 

RevPAR e Tariffa giornaliera media nel 1º trimestre 2021

Come l’occupazione alberghiera, anche la RevPar ha registrato dei miglioramenti nel primo trimestre del 2021. La Cina continentale ha visto un incredibile aumento del 116% rispetto al 2020. Il Nord Africa ha registrato un miglioramento di 14 punti percentuali, e l’Oceania ha guadagnato 33 punti percentuali.

L’America del Nord ha registrato un aumento di 19 punti percentuali, mentre il Sud America di 10 punti. L’incremento del Medio Oriente è stato di 26 punti percentuali. L’Europa, invece, ha subito un calo di 1 punto percentuale. D’altro canto, i livelli di tariffa giornaliera media post-pandemia in Australia sono stati spinti dalle mete di vacanza nazionali.  

Le città con i risultati migliori nel 1º trimestre del 2021

La vera crescita del primo trimestre 2021 è stata innescata da città come Miami, Mosca, Shanghai, Auckland, Singapore e Dubai. Anche Delhi e Mumbai stavano avendo buoni risultati fino all’arrivo in India della seconda ondata a metà di aprile. Città come Madrid, Vancouver, Toronto, Istanbul, Pechino, Sydney, Tokyo e Hong Kong hanno avuto risultati decenti. Città del Nord America come New York, Washington DC, Los Angeles e Chicago non sono rimaste molto indietro.

Ad avere avuto risultati eccellenti in questo periodo sono stati gli hotel di lusso delle Maldive, di Sanya e della Cina continentale. Nella regione australiana della Gold Coast e a Sydney, i viaggi sono aumentati anche se la tariffa media giornaliera non è crollata.

Fattori che indicano speranza e che possono influenzare ulteriormente la ripresa dei viaggi 

• Grazie all’accelerazione dei vaccini in tutta l’UE, la Commissione Europea ha annunciato la sua intenzione di allentare le restrizioni sui viaggi non essenziali. I turisti e i visitatori vaccinati provenienti da paesi con bassi tassi di contagio dovrebbero essere autorizzati a viaggiare in UE a partire da giugno 2021.
• Il Regno Unito ha già allentato alcune delle norme di isolamento il 12 aprile e prevede di continuare ad allentarle il 17 maggio, ad esempio consentire i viaggi internazionali. L’unica avvertenza è probabilmente apriranno i confini con meno di 10 paesi dell’Unione Europea.
• Anche l’Irlanda prevede di ritirare le misure di isolamento qualche settimana dopo il Regno Unito.
• Il settore turistico e alberghiero di Dubai e del resto del Medio Oriente vedranno probabilmente un aumento alla fine del Ramadan.
• Da parte loro, Singapore e Hong Kong hanno annunciato un corridoio turistico, che è stato temporaneamente posticipato a causa di un aumento dei casi a Hong Kong.
• La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Glasgow ha già portato a prenotazioni e a un’occupazione del 90% sia a Edimburgo sia a Glasgow.
• Gli eventi sportivi e i concerti previsti a Edimburgo hanno dato un ulteriore impulso alle prenotazioni in città.
• Israele aprirà presto le frontiere per promuovere il turismo da e verso il paese [1], come ha già fatto l’Islanda a marzo 2021 [2].
• Dall’inizio del 2021, sono nate 8 nuove compagnie aeree, che sono attualmente in fase di avviamento [3]
• Grandi gruppi alberghieri in India, Cina, Australia e Nuova Zelanda hanno colto l’opportunità di espandere la propria attività aziendale nel primo trimestre, dando un segnale di speranza al resto del settore. Accor, ad esempio, ha aperto 56 hotel nel 1º trimestre del 2021, equivalenti a 7.100 nuove camere.

Ripresa in base alla domanda

Quest’anno ci sarà un aumento generale della domanda, ma questa sarà diversa da regione a regione. La domanda repressa per i viaggi di piacere causeranno un aumento, seguito dalla domanda di turismo nazionale. La domanda di viaggi internazionali, per eventi e aziendali sarà l’ultima a riprendersi.

La crescita più elevata della domanda si verificherà a Dubai e Pechino, seguite da Londra e Bangkok. I Paesi Bassi e la Svizzera stanno già avendo una crescita superiore rispetto alla Francia, all’Italia e al Belgio. Le aziende del settore turistico e alberghiero che assumono grazie a Hosco aspirano a riprendere le assunzioni entro la fine di giugno 2021.

Quando ripartiranno i viaggi?

La buona notizia è che i viaggi dovrebbero ripartire a partire dal 2º trimestre 2021, con il grande aiuto dell’arrivo delle prenotazioni estive. Questa ripresa è già visibile dai numeri di aprile 2021, che indicano un aumento delle prenotazioni per gli eventi a livello globale fino al 2022.

La ripresa del settore dei viaggi dipenderà principalmente dalla riuscita delle campagne di vaccinazione in Europa e negli Stati Uniti. Questi effetti si vedranno anche per i viaggi tra l’emisfero est e ovest e consentiranno un ritorno a valori precedenti alla COVID-19 entro il 4º trimestre del 2022.

Fonti: 

[1] Israel To Open International Travel To Vaccinated Tourists In May (Alex Ledsom, 13th April 2021 - Forbes.com)

[2] Iceland Welcoming Vaccinated American Visitors (Ben Schlappig, 17th March 2021 - Onemileatatime.com)

[3] A look at the startup airlines entering the market in 2021 (February 2021 - Futuretravelexperience.com)