Attrarre talenti è sempre stata una delle sfide principali per il settore turistico e alberghiero.

Quando, nel 2016, i cittadini del Regno Unito hanno deciso di uscire dall’Unione Europea, l’intero mondo britannico dell’ospitalità ha fatto suonare i campanelli d’allarme.

Con il completamento del Brexit, nel gennaio 2020, le aziende del Regno Unito appartenenti al settore turistico e alberghiero si sono viste sfumare la possibilità di assumere con facilità talenti provenienti da altri paesi europei. Solo poche settimane dopo hanno segnato l’inizio della pandemia del coronavirus.

Questo binomio ha causato il ritorno in massa di molti lavoratori stranieri nei propri paesi d’origine, e non è detto che la maggior parte di questi potrà o vorrà mai tornare indietro.

Ma, ora che sono state revocate le restrizioni imposte per la covid, il settore turistico e alberghiero del Regno Unito sta vedendo una crescente ripresa della domanda di servizi turistici. E per le aziende non è affatto facile reclutare personale in quantità sufficiente a soddisfare questo aumento delle attività

Come riportare i talenti stranieri nel settore turistico e alberghiero del Regno Unito?

Per risolvere la questione, non serve una bacchetta magica o una ricetta miracolosa. Tuttavia, il governo britannico sta prendendo alcuni provvedimenti per riavviare il flusso di talenti in entrata nel Regno Unito.

Lo strumento principale per cercare di risolvere la questione è il programma mirato alla concessione di visti per lavoratori qualificati, chiamato per l’appunto Skilled Worker Visa

Il governo ha inserito nell’elenco delle occupazioni con carenza di personale che possono usufruire del programma alcuni lavori appartenenti al settore turistico e alberghiero, a dimostrazione della necessità urgente di ricoprire posti vacanti in questo settore. L’inserimento nell’elenco riduce le spese per presentare la domanda del visto e dovrebbe semplificare la ricerca di lavoro nel Regno Unito per alcuni tipi di professionisti stranieri appartenenti all’ambito turistico e alberghiero. 

Nello specifico, tra i lavori del settore dell’ospitalità inseriti nell’elenco troviamo chef, macellai, panettieri e gestori di bar. Le agevolazioni del governo britannico per assumere lavoratori stranieri per queste posizioni qualificate dovrebbero alleviare, almeno in parte, lo stress correlato alla ricerca di personale. Sfortunatamente, non fanno parte dell’elenco lavori di livello base come camerieri, addetti alla reception e assistenti di cucina, almeno per il momento. 

Come sponsorizzare un lavoratore straniero nel Regno Unito?

Se la tua azienda sta cercando personale per una delle posizioni incluse nell’elenco, ad esempio un capocuoco, è possibile richiedere un visto per lavoratori qualificati. Per poter sponsorizzare un lavoratore straniero, l’azienda dovrà richiedere un permesso di sponsorizzazione.

Una volta in possesso del permesso, se il ruolo da ricoprire corrisponde ai criteri definiti, l’azienda potrà avviare la procedura di richiesta del visto, insieme alla persona assunta.

Quanto costa un visto per lavoratori qualificati?

Il costo dell’emissione del visto varia in base ai dati della richiesta e alla durata del visto stesso. Se stai assumendo personale per un ruolo compreso nell’elenco delle occupazioni con carenza di forza lavoro, la presentazione della domanda ha un costo di 479 £ se la persona sponsorizzata rimane fino a tre anni, e di 943 £ se gli anni sono più di tre.

È prevista inoltre una sovrattassa di 624 £ all’anno per l’assistenza sanitaria del lavoratore in questione, da pagare in anticipo.

Ad esempio, se prevedi di assumere uno chef e il contratto avrà una durata di due anni, la spesa totale sarà di 1.727 £.

I richiedenti dovranno inoltre dimostrare di avere una disponibilità economica di almeno 1.270 £ per mantenersi.

Ciò significa che, se vuoi assumere una persona per un periodo di due anni, sarà necessario prevedere una somma di circa 3.000 £. (fonte: Governo britannico)

Stiamo parlando, naturalmente, di un prezzo elevato che va ad aggiungersi alle normali spese di assunzione. A seconda delle dimensioni della tua azienda, potrebbe essere in grado di farsi carico dei costi associati al processo di assunzione, e attrarre così più facilmente i lavoratori stranieri. 

Ma, anche se farsi carico di queste spese renderà più semplice l’attrazione dei talenti, non tutte le aziende possono permetterselo. In questo caso, una soluzione più sostenibile per la tua organizzazione potrebbe essere quella di cercare di arrivare a un compromesso con il candidato per dividere le spese.

Molti manager del settore turistico e alberghiero sperano che il governo britannico prenda altri provvedimenti per aiutarli a risolvere la crisi di personale. Ma, fino a che non saranno introdotte altre politiche, il visto per lavoratori qualificati è il miglior modo per far entrare nel paese lavoratori stranieri.

Per maggiori informazioni in merito, visita https://www.gov.uk/skilled-worker-visa per ottenere tutti i particolari e le informazioni ufficiali sul programma.

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