L’apprendimento permanente dovrebbe essere una pietra angolare per la tua azienda. Se non lo è, dovrai agire rapidamente per renderlo tale.

Perché? Il documento Future of Jobs Report del 2018 (in inglese) ha previsto che “entro il 2022, una percentuale non inferiore al 54% dei dipendenti richiederà la riqualificazione e lo sviluppo delle proprie competenze”. Questa previsione è suffragata anche da un sondaggio del 2018 rivolto ai membri di Hosco, che ha evidenziato che il “67% dei professionisti riporta una disparità tra la propria formazione e il lavoro effettivamente svolto”.

Poiché il 2022 arriverà in un batter d’occhio, vogliamo approfondire il concetto di apprendimento permanente e spiegare perché è un fattore chiave per fornire strumenti al personale, migliorare il livello di felicità dei dipendenti e aumentare il successo globale dell’azienda.

 

Cos’è l’apprendimento permanente?

“La dotazione o l’utilizzo di opportunità di apprendimento informali e formali nel corso della vita delle persone, al fine di promuovere lo  sviluppo e il miglioramento continuo delle conoscenze e delle competenze necessarie per sentirsi soddisfatti sul lavoro e sul piano personale”. (Definizione in inglese tratta da Collins English Dictionary).

 

Perché l’apprendimento permanente è così importante?

Il report Future of Skills and Lifelong Learning (Ufficio britannico per la scienza, 2017 – in inglese) definisce perfettamente perché è essenziale focalizzarsi sull’ottenimento di nuove competenze e non smettere mai di imparare.

“Conoscenze e competenze, congiuntamente, costituiscono il capitale umano di una nazione, su cui dipendono l’economia e la società. Per le aziende, sono cruciali per la produttività e, per le singole persone, sono un fattore determinante del salario e del benessere”.

 

6 vantaggi dell’apprendimento permanente dei dipendenti

 

1.   Migliora le competenze e la produttività

Per natura, più impari, più ampio sarà l’ambito del tuo sapere, e maggiori le competenze che acquisirai. Quando un dipendente si dedica alla formazione continua, accende la fiamma della curiosità nel proprio cervello. Psychology Today (in inglese) spiega in dettaglio che “imparare a risolvere un tipo di compito rende più facile imparare nuovi compiti simili”.

Partendo da questa ipotesi, il desiderio di imparare continuerà a permeare la visione del lavoro, il che darà a un dipendente la sicurezza sufficiente per approcciare, analizzare e risolvere compiti impegnativi all’interno dell’azienda. Si tratta dunque di un vantaggio per i dipendenti e per le aziende, poiché chi si dedica frequentemente all’apprendimento permanente è più produttivo e può potenzialmente colmare il gap di competenze esistente.

In base al suddetto sondaggio di Hosco, “il 94% dei professionisti del settore è interessato alla formazione continua per l’intero arco della propria carriera professionale”. È evidente che i talenti del settore turistico e alberghiero sono interessati all’acquisizione di nuove competenze e vogliono avanzare nella propria carriera professionale.

 

2.   Solidifica i rapporti all’interno del team

I dipendenti che lavorano a tempo pieno passano più ore con i colleghi che in famiglia o con gli amici. Queste comunicazioni e interazioni costanti possono essere molto vantaggiose quando si tratta di trasferire le conoscenze, come in un apprendimento peer-to-peer. Offrendo ai dipendenti gli strumenti adatti per imparare gli uni dagli altri, arricchirai le loro competenze in materia di comunicazione, fiducia, lavoro di squadra e leadership. Inoltre, la condivisione della conoscenza offre il vantaggio supplementare di incoraggiare una cultura di apprendimento che permea l’intera organizzazione. 

Il modello 70/20/10 (in inglese) rafforza questa teoria. Si tratta di un approccio al lavoro che destruttura il modo in cui le persone imparano nel modo più efficiente. Afferma che:

  • il 70% della conoscenza deriva dall’esperienza pratica
  • il 20% dalle interazioni con gli altri
  • il 10% dalla formazione vera e propria

3.   Intensifica i legami con l’azienda

Oggigiorno, il mercato del lavoro è pieno di aziende che pagano bene, hanno una grande cultura e offrono buoni benefit. Cosa puoi fare per distinguerti dalla concorrenza e attrarre i migliori talenti? Valorizzare il modo in cui privilegi lo sviluppo dei dipendenti e l’apprendimento permanente, sarai un datore di lavoro ideale agli occhi dei candidati.

Questa affinità nei confronti dell’azienda significa che un dipendente si sentirà sicuro del fatto che la tua organizzazione potrà spingere la sua carriera professionale nella giusta direzione. Un dipendente più felice è meno probabile che abbandoni e, pertanto, consentirà di ridurre il tasso di ricambio del personale.

➡️ Questi due esperti del settore privilegiano l’apprendimento e lo sviluppo (L&D). Scopri perché i programmi di apprendimento e sviluppo (L&D) sono importanti.

 

4.   Migliora il benessere mentale

Studi condotti da governi e organizzazione in tutto il mondo hanno dimostrato chiaramente il legame tra l’apprendimento e i miglioramenti nella salute mentale. Imparare nuove competenze aiuta i dipendenti a ravvivare o trovare una nuova motivazione, potenziare la fiducia in sé stessi, aumentare l’autostima.

Sapevi che è dimostrato che la lettura riduce lo stress? In Inghilterra, da uno studio dell’Università del Sussex (in inglese) è emerso che leggere per soli sei minuti riduce i livelli di stress del 68%. Non solo, ma l’apprendimento permanente aiuta a tenere il cervello sano e giovane. Le ricerche mostrano che l’apprendimento continuo ha svariati benefici poiché interagisce con le competenze cognitive. Quanto più un dipendente dedica la propria vita all’apprendimento, più sarà capace di leggere, prestare attenzione, ricordare e ragionare.

“Chi smette di imparare è vecchio, che abbia venti o ottant’anni. Chi continua a imparare rimane giovane. La cosa più importante nella vita è tenere giovane la mente”.

Henry Ford 

5.   Crea leader 

Uno dei principali vantaggi dell’apprendimento continuo è che può ispirare e motivare i dipendenti a prendere in mano il proprio percorso professionale. Dopo aver esplorato la propria area prescelta, potrebbe decidere di approfondire e dominare uno specifico reparto della tua azienda, spianando così la strada per diventare un futuro leader. 

È sempre opportuno spingere il gruppo dirigente attuale a impegnarsi attivamente nell’apprendimento permanente e a condividere apertamente i propri traguardi. La voce positiva degli alti dirigenti ha un grande impatto sul resto dell’organizzazione, e funge da torcia olimpica dell’apprendimento guidando il team ad andare avanti. Tutto ciò concorda con la regola d’oro della leadership, “non chiedere mai a nessuno di fare qualcosa che tu non faresti”.

 

6.   Prepara per la rivoluzione digitale

La trasformazione digitale è già iniziata in tutto il mondo. È ancora più evidente nel settore dell’ospitalità, ecco perché dobbiamo imparare a vivere e lavorare in armonia con i robot e l’intelligenza artificiale. È essenziale per un dipendente entrare in contatto con le ultime competenze, conoscenze e tecnologie per prosperare nel presente e adeguare la professione alle esigenze del futuro. 

Sono lontani i giorni in cui la carriera di un dipendente era determinata dalla formazione intrapresa all’inizio della propria carriera. Oggi, la maggioranza della forza lavoro è composta da millennial e dalla generazione Z, e si tratta di persone appassionate all’apprendimento continuo. Cambiano velocemente lavoro se non si sentono supportati o se sentono di non poter prosperare all’interno di un’azienda. Di conseguenza, è fondamentale per le aziende enfatizzare e accelerare i piani di apprendimento e sviluppo per soddisfare le esigenze future.