Vorresti attrarre i migliori talenti verso la tua organizzazione in ambito turistico e alberghiero. E, una volta assunti, vorresti che restassero a lungo termine. Ma, come puoi fare per realizzare questo obiettivo? Offrendo opportunità di crescita professionale? Con una cultura aziendale positiva e solidale? Con uno stipendio e benefit congrui? Sì, sono tutti elementi che contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo. Ma c’è un altro fattore che deve trovarsi in questo elenco: l’employer brand. 

 

Perché l’employer brand è importante?

Pensa al tuo employer brand come alla reputazione o all’identità complessiva della tua azienda come datore di lavoro. È ciò che comunica la mission, il credo e la cultura della tua azienda, e influisce sulla percezione che ne hanno i dipendenti attuali e i futuri candidati. 

Il tuo employer brand è composto da alcuni elementi sui quali non hai molto controllo, come le recensioni che ricevi su Glassdoor, solo per fare un esempio. 

Tuttavia, esistono molti altri aspetti che puoi controllare. Si tratta del materiale di marketing rivolto ai potenziali candidati, ad esempio il sito web dell’azienda, gli account social, la pagina aziendale su Hosco, e altro ancora. 

Il messaggio che trasmetti tramite questo materiale è di fondamentale importanza. Come spiega Sjoerd Gehrels nel suo libro sull’employer branding (in inglese) nel settore turistico e alberghiero, un employer brand positivo ti aiuterà a:

  • Instaurare una maggiore credibilità aziendale e migliorare la tua reputazione
  • Stimolare i dipendenti attuali e promuovere un miglior coinvolgimento
  • Incrementare la lealtà nei confronti dell’azienda e migliorare la fidelizzazione dei dipendenti
  • Selezionare e trattenere i migliori talenti, con un conseguente miglioramento del servizio e della produttività

Serve un esempio? InterContinental Hotels Group (IHG) (risorsa in inglese) ha riscontrato molti di questi vantaggi di prima mano quando ha sviluppato il proprio employer brand. Da quando ha adottato il proprio employer brand, il coinvolgimento dei dipendenti è aumentato del 21%. Inoltre, l’orgoglio aziendale è adesso valutato al 94%, e la soddisfazione sul lavoro è pari all’89%. 

IHG afferma inoltre di aver notato una maggiore competitività nella selezione del personale, poiché la sua eccellente reputazione aziendale la aiuta a contraddistinguersi. 

 

Come analizzare e migliorare il tuo employer brand: 5 passaggi da seguire

È il momento di concentrarti sull’employer brand della tua azienda del settore turistico e alberghiero così da usufruire degli stessi vantaggi. Ecco cinque passaggi che ti aiuteranno a verificare e migliorare il tuo employer brand. 

 

1. Identifica metriche di successo

Il primo passaggio dovrebbe consistere nell’identificare con precisione gli obiettivi da raggiungere creando o rinnovando il tuo employer brand. Ad esempio, punti a: 

  • Aumentare il numero di candidature per tutti i posti vacanti?
  • Migliorare la reputazione del tuo hotel, ristorante, agenzia di viaggi o altra azienda del settore turistico e alberghiero?
  • Assumere talenti qualificati per un ruolo altamente specializzato (ad esempio, un executive chef)?
  • Incrementare la fidelizzazione dei tuoi attuali dipendenti?
  • Migliorare le valutazioni dei tuoi dipendenti?

L’employer brand può aiutare la tua azienda a raggiungere diversi obiettivi, ma è consigliabile iniziare inquadrandone solo uno, così da migliorare la reputazione avendo ben chiaro l’obiettivo finale. 

Dopo aver definito con precisione l’obiettivo, assicurati di renderlo misurabile abbinandolo a una metrica specifica. Sarà utile per monitorare i progressi e misurare il successo.

Esempio: aumentare del 18% il numero di candidature per le nostre posizioni aperte per addetti alla reception dell’hotel. 

 

2. Crea un foglio di calcolo semplice

Verificare l’employer brand significa anche passare al setaccio le risorse esistenti. Ciò potrebbe voler dire tenere traccia di moltissimi aspetti, pertanto assicurati di adottare un metodo organizzato per registrare tutte le informazioni che individui.

Per farlo in modo semplice, ti basterà impostare un foglio di calcolo con le seguenti colonne: 

  • Materiale di marketing: qui va annotato l’elemento specifico che si sta analizzando, ad esempio il sito web.
  • Obiettivo: qui va annotato lo scopo di quello specifico materiale di marketing, ad esempio spingere gli utenti a inviare la propria candidatura per un’offerta o fornire informazioni sulla tua cultura.
  • Note: in questa colonna vanno annotate le informazioni che rilevi nella tua valutazione, ad esempio gli aspetti da aggiungere, eliminare o modificare per raggiungere l’obiettivo.  

Una struttura di questo tipo ti sarà molto utile per tenere traccia e registrare le informazioni che trovi nella procedura di verifica.

 

3. Valuta il materiale

Dopo aver creato il foglio di calcolo, è il momento di osservare tutto il materiale di marketing a supporto dell’employer brand della tua azienda, che sia condiviso con i tuoi dipendenti attuali, i candidati alle offerte di lavoro, o entrambi. 

Il materiale da valutare include:

  • Profili sui social media
  • Sito web aziendale
  • Pagina aziendale su Hosco
  • Risorse cartacee, come volantini o dépliant
  • Blog post, video e altri elementi di content marketing

Usando il foglio di calcolo, annota il materiale e il tuo obiettivo. In questo modo, puoi determinare meglio quali modifiche dovrai apportare per raggiungere quell’obiettivo.

Ad esempio, supponiamo che la tua pagina aziendale su Facebook dovrà dimostrare la cultura della tua agenzia di viaggi. In questo caso, potresti decidere di dover pubblicare maggiori contenuti incentrati sul personale (ad esempio, foto delle cene o di iniziative di volontariato dei dipendenti) e meno annunci aziendali.

Ripeti lo stesso processo per tutti i materiali che vuoi valutare. Questo è il momento ideale per valutare anche eventuali cambiamenti di più ampio raggio da effettuare, ad esempio usare il tuo branding più attuale o modificare la tua bio per farla coincidere con la nuova mission aziendale. 

 

4. Raccogli commenti e suggerimenti

Anche se all’interno dell’azienda dovrebbe esistere una persona di riferimento, ad esempio il responsabile delle risorse umane, per la procedura di valutazione, non deve fare tutto da solo.

Per creare un employer brand davvero di impatto, dovresti richiedere commenti e suggerimenti a molte altre persone, tra cui:

  • I leader all’interno della tua azienda
  • Gli attuali dipendenti
  • Nuovi assunti che hanno avuto una recente esposizione al tuo brand

Secondo loro, quali sono i valori enfatizzati dal tuo brand attuale? Quali modifiche consigliano di apportare? Raccogliere queste opinioni ti aiuta a esaminare con onestà la tua reputazione esistente da diverse prospettive. Assicurati di annotare questi commenti nel tuo foglio di calcolo. 

 

5. Monitora i progressi

Una volta raccolte tutte le annotazioni sulle modifiche da apportare, dovrai effettivamente apportarle. Analizza i tuoi materiali (o creane di nuovi) a supporto dell’obiettivo di employer branding generale, oltre che per ogni singolo obiettivo specifico.

Dopo averlo fatto, assicurati di controllare frequentemente per verificare che gli sforzi stiano dando i risultati sperati.

Ad esempio, le modifiche strategiche stanno aumentando il numero di candidature ricevute per le offerte di addetto alla reception? Se no, quali altre modifiche puoi implementare per dare una spinta al volume di candidature?

Il processo di employer branding comporta alcuni tentativi ed errori, pertanto assicurati di tenere il dito sul polso delle prestazioni del tuo brand così da poter continuare a perfezionarlo e migliorarlo. 

 

L’employer brand è importante, e tu puoi definirlo alla perfezione

L’employer brand della tua azienda ha un grande peso nei confronti dei tuoi attuali dipendenti, oltre che dei potenziali candidati che potrebbero lavorare per la tua azienda.

Non c’è un solo modo giusto per creare un employer brand, ma questo dovrebbe dipendere unicamente dalla tua organizzazione e dai tuoi valori.

E allora, come fare a valutare la tua attuale reputazione e migliorarla? Segui i cinque passaggi che abbiamo delineato in questo articolo e definirai un employer brand in grado di coinvolgere gli attuali dipendenti e di attrarne di nuovi.