Negli ultimi anni, recruitment marketing ed employer branding sono diventati importanti termini chiave nell’ambito delle risorse umane per il settore turistico e alberghiero. E, se consideriamo i dati sottostanti, risulta chiaro il perché:

  • Tre candidati su quattro (risorsa in inglese) effettuano ricerche sulla reputazione di un’azienda prima di inviare la propria candidatura per un posto di lavoro.
  • Una solida immagine aziendale può ridurre il ricambio del personale del 28% e dimezzare il costo medio per assunzione!
  • Le organizzazioni che usano piattaforme di recruitment marketing hanno il doppio delle probabilità (risorsa in inglese) di garantire un’esperienza positiva dei candidati.

Alla luce di questi dati, illustreremo le principali differenze tra i concetti di recruitment marketing ed employer branding per chiarirti le idee e aiutarti a ridefinire meglio le tue strategie per la selezione del personale.

 

Cosa si intende per employer branding?

Prima di definire cos’è l’employer branding, è necessario parlare del concetto di employer brand

Si tratta, in breve, della tua immagine aziendale come datore di lavoro, del modo in cui i dipendenti attuali e potenziali percepiscono la tua azienda. Ciò significa che, migliore sarà la reputazione che la tua azienda suscita tra il tuo personale attuale e tra i potenziali nuovi assunti, molto più forte sarà il tuo employer brand. 

Employer branding si riferisce, di conseguenza, al processo che consiste nel definire e mantenere l’immagine della tua azienda come possibile datore di lavoro.

Per illustrare meglio cos’è l’employer branding, diamo un’occhiata a un’azienda del settore turistico e alberghiero che la applica correttamente:

 

Cue, Earls

È un’azienda pioniera per quanto riguarda l’employer branding. Nello specifico, perché afferma con chiarezza il proprio employer brand sul sito web (risorsa in inglese):

“Come azienda a conduzione familiare, i nostri dipendenti sono alla base di tutto ciò che facciamo, e facciamo del nostro meglio per rendere grandiose le loro vite. Pertanto, quando parliamo dell’esperienza Earls, stiamo parlando della cultura fondata sulla dichiarazione di vivere una vita lunga e ricca di proposito, all'insegna del divertimento

Earls ha riversato cuore e anima alla creazione di un’immagine aziendale divertente, offrendo al contempo ai dipendenti molti benefit e opportunità di crescita professionale. I candidati conoscono fin dall’inizio il valore che riceveranno quando lavorano presso Earls, il che contribuisce ampiamente ad attrarre alcuni dei migliori talenti del settore.

Pertanto, se non sai bene da dove cominciare quando si tratta di definire il tuo employer brand, segui l’esempio di Earls e parti dalle stesse basi. 

 

Cosa si intende per recruitment marketing?

A differenza dell’employer branding, recruitment marketing fa riferimento alla promozione dell’employer brand della tua azienda. L’obiettivo generale di ogni campagna di marketing focalizzata alla selezione del personale è attrarre, coinvolgere e, infine, assumere e trattenere talenti di alta qualità. 

Di nuovo, per comprendere meglio ciò di cui stiamo parlando, diamo un’occhiata a un’azienda che sta applicando ottime strategie di recruitment marketing: Marriott. 

Marriott possiede un fantastico profilo Instagram chiamato Marriott Careers (in inglese), in cui pubblica i contenuti dei “dietro le quinte” su cosa significa lavorare per questo gigante alberghiero. Rende chiaro, poi, l’apprezzamento per i propri dipendenti, cosa che a sua volta funziona a meraviglia per la promozione dell’employer brand.  

 

Qual è la differenza tra recruitment marketing ed employer branding?

Dopo aver chiarito cosa si intende per recruitment marketing ed employer branding, approfondiamo le principali differenze tra i due concetti:

 

1. I risvolti pratici

Probabilmente, la differenza più importante risiede nel fatto che il recruitment marketing e l’employer branding hanno risvolti pratici completamente diversi.

L’employer branding tratta di stabilire e mantenere l’employer brand, e i responsabili delle risorse umane devono concentrare le loro energie sulla definizione di concetti quali:

  • Le identità dei candidati ideali
  • Cosa deve emanare l’employer brand
  • La proposta di valore come datore di lavoro

Al contrario, il recruitment marketing consiste nell’attrarre i candidati promuovendo i vantaggi di cui godono i dipendenti che lavorano per l’azienda. Di conseguenza, i relativi risvolti pratici sono completamente diversi, in particolare, la creazione e promozione di contenuti di alta qualità. 

Ad esempio:

2. Prima di mettere in pratica il recruitment marketing, dovrai definire l’employer brand 

Un’altra differenza chiave consiste nella necessità di definire l’employer brand prima di avviare campagne di recruitment marketing. In caso contrario, rischierai incongruenze quando tenterai di far combaciare l’employer brand con le campagne di recruitment marketing in un secondo momento. Ed è l’ultima cosa da fare, perché creerai un’atmosfera di poca autenticità attorno alla tua immagine come datore di lavoro. Si tratterebbe di un modo infallibile per tradire la fiducia che hai faticosamente costruito con i potenziali candidati.

☝️Il punto chiave: risparmierai molto tempo ed eviterai seccature focalizzandoti prima sull’employer brand. Quindi, dopo aver gettato le basi in questo senso, potrai iniziare a pianificare le tue campagne di recruitment marketing con maggiore facilità e con più alte probabilità di successo.

 

3. I gradi di regolazione

In linea generale, la tua strategia di employer branding sarà costante, perché si basa fondamentalmente sui valori fondanti e sulla mission dell’azienda. Si tratta di principi che stanno alla base della tua azienda, come una promessa a lungo termine del tuo impegno continuo per un employer brand di successo. Ciò crea un senso di coerenza, affidabilità e autenticità che dà la certezza ai dipendenti, attuali e potenziali, di sapere che continueranno a godere dei benefici che derivano dal lavorare per la tua azienda per molto tempo.

Al contrario, il recruitment marketing deve evolversi per seguire le ultime tendenze nell’ambito delle risorse umane e culturali. È fondamentale per dare un vantaggio competitivo alla tua azienda. Col passare del tempo, i responsabili della selezione del personale continueranno a implementare strategie di risorse umane innovative per attirare i candidati potenziali, e tu dovrai fare lo stesso!

Ad esempio, negli ultimi anni, sempre più campagne di selezione del personale hanno inglobato i social media. Abbiamo inoltre visto una presenza sempre maggiore dei contenuti video. Sono solo alcuni dei cambiamenti più evidenti delle risorse umane del settore turistico e alberghiero, ma il morale della favola è che devi tenerti sempre informato. Sarà necessario seguire sempre l’evolversi delle tendenze delle risorse umane per attrarre e coinvolgere i talenti di migliore qualità.

Questo è tutto, le tre principali differenze tra recruitment marketing ed employer branding. Che tu sia il responsabile delle risorse umane di un ristorante, nave da crociera o agenzia di viaggio (o qualsiasi altro ramo del settore turistico e alberghiero), con una migliore comprensione di questi due concetti, sarai in grado di rafforzare l’employer brand e migliorare la qualità delle tue campagne di selezione del personale.

 


 

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