Da molto tempo, il settore viaggi e tempo libero è guidato dagli uomini, mentre le donne nel turismo sono state relegate a svolgere ruoli marginali. Questa situazione è confermata dalle statistiche riguardanti la leadership femminile. Secondo il report Women in Hospitality, Travel and Leisure del 2020 (in inglese), ad esempio, solo il 25% dei ruoli di comando nel settore turistico e alberghiero sono tenuti da donne. Stando ai dati dello stesso studio, le donne occupano solo il 28% dei consigli di amministrazione degli hotel, e questa percentuale scende al 20% se escludiamo l’area Risorse umane.

Questa asimmetria è ulteriormente amplificata se pensiamo che, secondo il report Women in Hospitality del 2017, le donne costituiscono il 55,5% della forza lavoro del settore alberghiero. Anche se negli ultimi anni sono stati fatti notevoli passi avanti, la pandemia sembra aver azzerato alcune di queste conquiste. Come le controparti maschili, anche le donne hanno perso o lasciato il proprio posto di lavoro nel settore turistico e alberghiero durante la pandemia. Tuttavia, il loro ritorno è stato più lento a causa di responsabilità legate alla cura dei figli e alla didattica a distanza.

Nell’era post-covid gli operatori del nostro settore si sono ritrovati faccia a faccia con la dura realtà della disparità di genere. Le dinamiche sociali, politiche e aziendali stanno forzando i datori di lavoro del settore turistico e alberghiero ad andare oltre le politiche di facciata e dare alle donne il posto che si meritano. Per far fronte a questa esigenza, alcuni brand e catene alberghiere hanno intrapreso campagne mirate a garantire pari opportunità per le proprie dipendenti donne.

Se stai cercando un modo per offrire pari opportunità nella tua azienda, questo articolo fa al caso tuo: tratta, infatti, delle principali sfide per le donne nel turismo e dei vantaggi della leadership femminile. A conclusione dell’articolo, abbiamo preparato una guida in 8 punti per migliorare la presenza delle donne nel turismo, accessibile e scaricabile gratuitamente per tenerla sempre a portata di mano. 

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Le principali sfide per le donne nel turismo

Nel settore turistico e alberghiero non mancano di certo donne piene di talento, in grado di sfondare il soffitto di cristallo e di eccellere ai massimi livelli. Tuttavia, la loro strada è disseminata di ostacoli, ad esempio:

- Equilibrio tra vita professionale e vita privata: spesso, le donne che lavorano nel settore alberghiero e che devono destreggiarsi tra un lavoro esigente e responsabilità familiari si trovano davanti a delle sfide, date dalla natura stessa del nostro settore. Non è raro, infatti, che sia richiesta la presenza fisica dei lavoratori in hotel nelle prime ore del mattino o a notte fonda, il che può essere impegnativo per le donne che hanno famiglia. Quelle che, in casa, si occupano principalmente dei figli sono sottoposte a maggiori dosi di stress a causa di orari lunghi e non compatibili con la vita sociale, di viaggi frequenti o di trasferimenti forzati.

- Stereotipi e pregiudizi: le donne che vogliono fare carriera nel settore turistico e alberghiero devono affrontare sfide quali pregiudizi, stereotipi di genere e pochi esempi di donne che ce l’hanno fatta. A causa della scarsa rappresentanza femminile tra i leader e nei consigli di amministrazione, le poche donne che ricoprono incarichi di questo tipo si sentono ancor più sotto i riflettori e sentono la pressione di dover ottenere buoni risultati. Qualsiasi errore o contrattempo tende a essere ingigantito, il che accentua ulteriormente gli stereotipi di genere. Ed è così che, spesso, le donne sul lavoro esitano a competere per arrivare a responsabilità più elevate.

Hosco ha stretto una collaborazione con Lobster Ink per mettere a disposizione dei professionisti, attuali e futuri, le competenze e le conoscenze necessarie per operare secondo gli standard più elevati. Con un’offerta di oltre 200 corsi di formazione che trattano ogni area principale del settore turistico e alberghiero, i tuoi dipendenti hanno ora accesso alla formazione ovunque e su qualsiasi dispositivo. Prenota oggi stesso una demo e dai ai tuoi dipendenti la flessibilità di cui hanno bisogno per rimanere aggiornati nel nostro settore

 

I vantaggi della leadership femminile nel settore turistico e alberghiero

Promuovere una maggiore presenza femminile ai vertici del settore alberghiero non è un gioco a somma zero, ma comporta anzi vantaggi reali e quantificabili. Secondo lo studio DEI, svolto nel 2020 dalla società McKinsey (in inglese), le aziende con una rappresentazione femminile ai vertici superiore al 30 percento tendono ad avere prestazioni migliori di quelle con una rappresentazione inferiore o nulla. Secondo quanto affermato dal report di McKinsey, poi, una cultura inclusiva avrebbe i seguenti vantaggi:

  • Vince la lotta per i talenti
  • Rafforza l’orientamento alla clientela
  • Aumenta la soddisfazione dei dipendenti
  • Migliora il processo decisionale
  • Rafforza l’immagine di un’organizzazione

Da una ricerca di Harvard Business Review (in inglese) è poi emerso che le donne sono leader più efficaci per affrontare le crisi. Tenere alta la motivazione del personale per raggiungere il proprio pieno potenziale è uno dei principali problemi attualmente affrontati dai dirigenti del settore turistico e alberghiero. I leader efficaci sono quelli che aiutano i membri del proprio team a risolvere i problemi, a pensare in maniera creativa e a trarre le proprie conclusioni. Ricambio di personale, scarse prestazioni e insoddisfazione dei clienti sono solo alcuni degli effetti di una cattiva gestione. Aumentare la leadership femminile nel settore turistico e alberghiero potrebbe contribuire a sormontare alcune di queste sfide.

Oltre a essere leader più efficaci, le donne portano un punto di vista tutto nuovo e un approccio più incentrato alla trasformazione. Tramite una gestione efficace della conversazione, promuovono la creatività assicurandosi di mettere in discussione tutti i punti di vista, e facendo in modo che tutte le voci siano ascoltate.

 

Come migliorare la presenza delle donne nella tua azienda del settore alberghiero?

Accogliere la forza lavoro femminile e farla sentire un soggetto prezioso nel nostro settore richiede un impegno e strategie precise. Hosco ha creato una guida in 8 punti che aiuterà la tua attività alberghiera a promuovere e sostenere la presenza femminile. La nostra guida illustra come i programmi di mentoring possano aiutarti a preparare la futura generazione di donne leader. Sottolinea anche come promuovere le dipendenti qualificate in ruoli di responsabilità possa avere un triplice vantaggio.

A causa della loro identità, incentrata sulla conciliazione tra vita lavorativa e familiare, le dipendenti richiedono benefit unici quali asili nido aziendali, programmi di benessere, possibilità di lavorare da casa e altre forme di lavoro flessibile. Serve un’offerta di benefit favorevoli alle donne e la creazione di un ambiente di lavoro solidale per consentire loro di ricoprire ruoli dirigenziali senza dover per forza abbandonare le proprie ambizioni familiari, e senza essere costrette a scegliere tra le due cose. Il linguaggio è un altro fattore che può aiutarti ad avere risonanza tra le donne attive nel mercato del lavoro, e tra quelle già all’interno dell’organizzazione.

 

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Guida in 8 punti per migliorare la presenza delle donne nel turismo

Di seguito, trovi i primi 4 punti della nostra guida, che ti aiuteranno a far sentire incluse, supportate e incoraggiate le donne all’interno della tua azienda del settore turistico e alberghiero: 

1. Offri programmi di mentoring alle donne che aspirano a ruoli di leadership 

Se vuoi che più donne si assumano maggiori responsabilità nel tuo hotel, valuta la possibilità di avviare programmi di mentoring per le aspiranti leader. Incoraggia entrambi i sessi ad assumere il ruolo di mentore, per poter preparare le donne in azienda a future responsabilità. Coinvolgi le giovani donne in conversazioni importanti, in cui poter identificare i talenti chiave e attingere alle loro idee. Man mano che il mentoring prende piede nel tuo hotel e più donne arrivano in alto, è probabile che si verifichi una reazione a catena su tutte le dipendenti, anche ai livelli più bassi. Per rendere i programmi di mentoring un aspetto chiave della tua organizzazione potresti inserirli nella valutazione delle prestazioni. Esamina regolarmente questo indicatore per identificare fattori chiave di successo, che potranno poi essere riprodotti su scala più ampia.

2. Quando possibile, promuovi internamente


Quando nell’organizzazione ci sono ruoli di leadership da ricoprire, ricercali prima internamente. Valuta la capacità delle donne che lavorano già in azienda, in termini di esperienza di lavoro, di doti da leader e di affidabilità. Promuovere internamente rende il tuo employer brand più appetibile per le donne, ampliando di conseguenza la base di talenti da cui attingere. La promozione interna, inoltre, produce un impatto positivo sulle dipendenti, poiché dimostra infatti che il loro lavoro viene notato e premiato. Per finire, questa pratica genera un effetto a cascata, poiché crea nuove alleate a cui le giovani professioniste possono guardare per trarre ispirazione ed esempio.

3. Offri benefit orientati alle donne


Le donne nel turismo che si fanno carico anche delle responsabilità familiari potrebbero esitare ad assumersi ruoli di alta dirigenza. Potrai dimostrare che le sostieni creando benefit su misura e favorevoli alle donne. Qualche esempio? Potresti decidere di ampliare il congedo parentale, eliminare il divario retributivo di genere tramite la parità salariale, offrire assicurazione sanitaria familiare, ecc. Valuta l’idea di mettere a disposizione un nido aziendale che consentirebbe alle donne di rientro dalla maternità di tornare a lavorare rimanendo vicine ai loro bambini. In questo caso, potrebbe non essere necessario creare una struttura ad hoc per le dipendenti: basterebbe dare loro la possibilità di usufruire dei servizi già presenti per i clienti dell’hotel. La flessibilità è un altro fattore molto importante per le donne nel turismo. Quando possibile, consenti turni di lavoro flessibili per aiutarle a raggiungere anche i propri obiettivi personali.

4. Promuovi un ambiente di lavoro solidale


Concentrati sulla creazione di un ambiente di lavoro in grado di sostenere le giovani donne sul lavoro. A tal proposito, il ruolo dei superiori e dei supervisori è molto importante, perché fungono da custodi di un ambiente di lavoro inclusivo. Forma i supervisori aziendali, incoraggiali e assicurati che offrano il giusto livello di sostegno alle donne che lavorano alle loro dirette dipendenze. Crea politiche che aiutino i supervisori a prendere decisioni favorevoli alle donne nel proprio lavoro quotidiano. Una buona politica è in grado di rimuovere l’imprevedibilità e favorire l’uniformità delle decisioni di un supervisore. Anche la formazione di genere può fare molto per contrastare i preconcetti innati e creare un quadro di dirigenti empatici.

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Ci auguriamo che questa guida ti sarà utile per offrire un maggiore sostegno alle tue dipendenti, e ti aiuterà a diventare un’azienda ambita dalle donne in cerca di lavoro.