Quando pubblichi offerte di lavoro per il tuo hotel, bar o ristorante, tendi a indicare quale sarà la retribuzione?  Forse, eviti di parlare apertamente degli stipendi per evitare confronti e risentimenti tra i dipendenti, ma una mancanza di trasparenza in questo senso potrebbe aumentare il gender pay gap, o divario retributivo di genere. Ciò significa che le discrepanze salariali nelle aziende potrebbero colpire in maniera sproporzionata i membri delle comunità emarginate, che devono già affrontare una sempre crescente discriminazione sul lavoro. [1] Prendendo in considerazione questi effetti, l’Unione Europea ha proposto una direttiva in materia di trasparenza retributiva allo scopo di aumentare la parità salariale. 

In questo articolo, scoprirai l’attuale portata del divario retributivo di genere e gli argomenti trattati dalla nuova direttiva dell’UE. Parleremo inoltre dei possibili effetti che questa nuova politica potrebbe avere sui processi di selezione del personale della tua azienda, e di quali modifiche dovrai apportare per rispettare la trasparenza nelle retribuzioni. Per finire, enumereremo i pro e i contro dell’applicazione di misure di parità salariale per la tua organizzazione. 

Qual è la portata del divario salariale di genere nel settore turistico e alberghiero? 

Nonostante le varie iniziative in materia di diversità, pari opportunità ed emancipazione femminile messe in atto, il gender pay gap continua a essere prevalente in quasi tutti i settori (compreso quello turistico e alberghiero). Ad esempio, nel 2020, nell’UE la retribuzione oraria lorda delle donne era, in media, un 13% più bassa (risorsa in inglese) rispetto a quella degli uomini. Un nuovo report di WiHTL (in inglese) mostra che il divario retributivo medio nel settore turistico e alberghiero è aumentato dal 5,4% al 7,7%, mentre quello complessivo per il settore ospitalità, viaggi e tempo libero (HTL - Hospitality, Travel & Leisure) è passato dal 7,4% al 9%. 

Quali sono gli obiettivi della Direttiva europea sulla trasparenza delle retribuzioni?

Il regolamento punta a consentire ai lavoratori del settore viaggi e tempo libero di far rispettare il proprio diritto alla parità retributiva, dando loro accesso a informazioni obbligatorie sullo stipendio, nel rispetto del GDPR. Se attuata, i tuoi dipendenti avranno il diritto di richiedere informazioni in merito al proprio stipendio e alle scale retributive medie dei colleghi che svolgono lo stesso lavoro o un lavoro analogo.

Questa trasparenza consentirà ai dipendenti di confrontare il proprio stipendio con quello dei colleghi, per essere sicuri che la propria retribuzione sia equa. L’applicazione di questo regolamento potrebbe inoltre ridurre il gender pay gap, poiché spingerà i datori di lavoro dell’Unione Europea a basare le retribuzioni del personale sulle competenze, piuttosto che su fattori socio-politici. 

Modifiche relative alle candidature, ai colloqui e ai dati salariali 

Se la direttiva entrerà in vigore, i principali cambiamenti per il settore turistico e alberghiero europeo riguarderanno il modo in cui i lavoratori si iscriveranno alle offerte di lavoro e sosterranno i colloqui.  Come datore di lavoro, dovrai fornire informazioni riguardanti la fascia retributiva di partenza, nell’offerta di lavoro o prima del colloquio. 

Ciò potrebbe significare aggiornare le tue offerte di lavoro attualmente disponibili per includere questi nuovi dati, creare un portale facile da consultare in cui i potenziali dipendenti potranno visualizzare i dati relativi alle retribuzioni e offrire attivamente informazioni retributive nel corso delle assunzioni. 

Inoltre, potresti dover negoziare nuove fasce salariali con le organizzazioni sindacali nel corso dei contratti collettivi di lavoro. Se la tua azienda ha più di 250 dipendenti, dovrai inoltre comunicare il divario retributivo di genere e impegnarti a porre rimedio alle divergenze se i report mostrano disparità retributive ingiustificate.

 

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Effetti della direttiva europea sulla trasparenza retributiva in alcuni paesi e regioni

Francia

I datori di lavoro con sede in Francia non possono porre ai candidati domande relative alla loro precedente retribuzione, e devono fornire informazioni sullo stipendio nel corso del processo di selezione del personale. 

Spagna

Se nella tua organizzazione è presente un divario salariale superiore al 25%, questa sarà tenuta a motivare la discrepanza. 

Italia

Sarà ora obbligatorio per i datori di lavoro con sede in Italia presentare report di trasparenza. Le aziende che generavano già questi report saranno tenute ad approfondire i particolari forniti per assicurare che i dati siano in linea con la direttiva UE. 

Regno Unito

La direttiva europea sulla trasparenza retributiva non sarà di applicazione nel Regno Unito. Tuttavia, le aziende britanniche che operano in giurisdizioni dell’Unione Europea saranno tenute a seguire le linee guida.

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Pro e contro delle misure di parità salariale per le aziende del settore viaggi e tempo libero

Anche se potrebbe trattarsi di uno strumento utile per attrarre e trattenere i talenti, esistono dei potenziali pro e contro che ogni datore di lavoro dovrebbe tenere in considerazione.

Pro: 

  • Riduzione del divario salariale di genere:

    il principale vantaggio dell’applicazione di misure di parità e trasparenza retributiva consiste nella possibilità, per le aziende e per gli stati nel loro complesso, di ridurre significativamente il gender pay gap, creando un ambiente di lavoro equo.
  • Riconoscimento del buon lavoro svolto:

    una possibile conseguenza della parità e della trasparenza retributiva è il riconoscimento del lavoro ben fatto, indipendentemente dall’appartenenza di genere di chi lo svolge. Questo fattore ti aiuterà a trattenere i talenti in azienda, poiché i dipendenti sono più propensi a dare il massimo e a rimanere più a lungo in un’organizzazione se credono di ricevere un salario adeguato e il giusto riconoscimento. 
  • Migliori condizioni di lavoro:

    la direttiva europea sulla trasparenza delle retribuzioni prende in considerazione non solo lo stipendio propriamente detto, ma include anche altri benefit, quali bonus, pagamento degli straordinari, agevolazioni per i viaggi, indennità di alloggio e rimborso di corsi di formazione, tra altri. Una retribuzione equa e trasparente garantirà a tutti i dipendenti di usufruire di migliori condizioni di lavoro, con uno stipendio equo e benefit apprezzati, aiutandoti a migliorare l’immagine della tua azienda come datore di lavoro. 

Contro: 

  • Il confronto potrebbe comportare delusioni e risentimenti:

    da uno studio svolto in Norvegia nel 2019 è emerso un divario del 21% relativo alla soddisfazione nella vita tra persone con reddito elevato e basso che ricevevano dati sulle buste paga altrui. Le persone con reddito elevato si sentivano soddisfatte di sé stesse, sapendo di guadagnare di più rispetto ad altri, mentre le persone con un reddito basso si sentivano insoddisfatte della propria vita e del proprio lavoro al rendersi conto di non essere apprezzate sul proprio posto di lavoro. [2]
  • Potrebbe influire sulle prestazioni:

    da uno studio del 2015 è emerso che la trasparenza sulle retribuzioni causava un peggioramento delle prestazioni tra coloro che si rendevano conto di guadagnare meno di altri. [3]
  • Le donne potrebbero essere escluse:

    non appena la parità e la trasparenza saranno rese obbligatorie, le aziende potrebbero essere tentate di scegliere uomini per quei ruoli in cui potrebbero essere percepiti come più produttivi, quindi assicurati di non ignorare le candidature femminili. [4]

Tuttavia, questi contro non significano che la trasparenza delle retribuzioni sia una cosa negativa. Ad esempio, creando una solida immagine aziendale come datore di lavoro che si preoccupa della parità e della trasparenza retributiva, potresti contrastare l’attuale carenza di personale nel settore turismo e tempo libero.

Forse, potresti dover aumentare il tuo impegno per far sì che le misure di trasparenza non incidano negativamente sul personale. Il modo migliore per raggiungere questo obiettivo è adottare comunicazioni chiare. Spiegare in maniera trasparente come vengono determinati gli stipendi, quali risultati vengono presi in considerazione per un aumento o una promozione e perché alcune persone sono pagate più di altre potrebbe aiutare i tuoi dipendenti a capire dove si trovano e cosa possono fare per migliorare la propria posizione. Anche assicurarti che i dipendenti si sentano sicuri di parlare di questi argomenti potrebbe contribuire a mettere tutti sullo stesso piano quando si tratta di stipendi e benefit.

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Fonti (in inglese):